Trenne Rigate Rustichella d'Abruzzo alla "Amatriciana" del Trentino

In Italia ci sono delle ricette che sono sacre e come tali vanno trattate. Le mie intenzioni erano le migliori, preparare una Amatriciana, o Matriciana (annosa questione quella dell'origine) seguendo la ricetta originale passo passo. Oltretutto era mia intenzione usare una fantastica pasta abruzzese, La Rustichella, non proprio di Amatrice ma siamo lì; pensate quindi lo sconforto quando ho scoperto che mi sono dimenticato di comprare il guanciale! Oramai era tardi per uscire quindi ho deciso di peccare di lesa maestà e fare una "Amatriciana" come la farebbero nel Sud Tirol, con lo speck igp. So che non era la stessa cosa ma il risultato è stato comunque notevole, in fondo a partire dalla pasta e finendo con lo speck gli ingredienti erano tutti di notevole qualità!

Ingredienti (x2):

• 180 gr. Trenne "La Rustichella"
• 100 gr. speck in una fetta
• 50 gr. pecorino romano stagionato e grattato
• 1 noce di burro
• 250 gr. passata di pomodoro
• peperoncino (se piace)

Preparazione:

Iniziamo tagliando lo speck a striscette regolari. Scaldiamo una noce di burro e rosoliamoci lo speck. Come nella "Amatriciana" classica questo passaggio è fondamentale, bisogna dorare il salume al punto giusto, nè troppo poco (effetto bollito) nè troppo a lungo (effetto croccante). 

Quando lo speck è dorato il giusto uniamo il peperoncino e la salsa, regoliamo di sale e facciamo cuocere per 10 minuti. Portiamo a bollore una pentola con abbbondante acqua, quando bolle saliamo e tuffiamo la pasta. Scoliamola al dente e finiamo la cottura in padella dove avremo aggiunto un po' di acqua di cottura per amalgamare meglio il condimento alla pasta. Spegniamo il fuoco e mantechiamo con il pecorino ed un filo d'olio evo.

Impaiattiamo guarnendo con delle striscioline di speck ed una spolverata di pecorino. Romani ed abbruzzesi perdonatemi!!!!!!!!!!!!!!!

BUON APPETITO!!!!!!!!!!!