La ricetta di oggi è una mia rivisitazione della classica pasta con le acciughe siciliana. Ho voluto unire le tipicità della bella Sicilia, i taclè (un incrocio tra arance Tarocco e Clementine) e le acciughe salate, con un'icona della Liguria, le trofie. Il risultato è una piatto dal sapore molto deciso, piccante ma stemperato dal succo e dalle zeste del taclè che donano al piatto freschezza e contrastano la sapidità.
Ingredienti (x2):
- 300 gr. trofie fresche (bianche e verdi)
- 2 acciughe sotto sale
- 2 spicchi d'aglio
- 2 Taclè
- 1 peperoncino
- pangrattato
- olio evo
Lavare le acciughe e oulirle togliendo la lisca. Grattare le zeste di un taclè e spremerli entrambi.
Scaldare l'olio in una padella, unire l'aglio e le acciughe. Quando saranno disfatte sfumiamo con il succo dell'agrume, uniamo le zeste ed il peperoncino. Facciamo cuocere 2 minuti e mettiamo il pangrattato, lasciamo insaporire e spegniamo.
Cuociamo le trofie, scoliamole e saltiamole in padella con un po' di acqua di cottura.
Impiattiamo aiutandoci con un coppapasta e decoriamo con alcuni spicchi di Taclè.
Piatto semplicemente meraviglioso, bello a vedersi e sicuramente eccellente al gusto! Complimenti guardare le tue ricette per me è un arricchimento, grazieee
RispondiEliminaGrazie Mariangela, molto gentile come al solito. A proposito, mi sono unito al tuo sito!
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