martedì 11 giugno 2013

Collaborazione con "Pasta Alfieri"


Per noi italiani la pasta è una parte imprescindibile dei nostri pranzi o delle nostre cene, potete quindi immaginare la felicità quando il corriere ha suonato alla mia porta per consegnarmi la campionatura di questa fantastico pastificio piemontese, Alfieri.

Lasciate che vi parli un attimo dell'azienda:

Alfieri nasce come azienda negli anni settanta grazie alla volontà della famiglia Massucco e si distingue immediatamente per la selezione
e la distribuzione di prodotti regionali di altissima qualità, ricerca che spesso comprende anche la scelta delle materie prime e delle ricette tradizionali impiegate nella produzione.
Finalmente, nel 2000 Alfieri inaugura il proprio pastificio, nella sede di Magliano Alfieri, dedicato esclusivamente alla pasta all’uovo con l’obiettivo di offrire un prodotto unico in qualità, genuinità e sapore.
Al contrario di molte paste in commercio trafilate al bronzo, la pasta Alfieri viene ottenuta per laminazione a freddo: un procedimento di riduzione lento e graduale della sfoglia che permette di mantenere l’impasto a temperatura ambiente e preservare così integralmente il contenuto proteico del prodotto.
Passo importantissimo è l’essiccazione che viene fatta esclusivamente ad una temperatura molto bassa e per almeno 12-24 ore, dove le classiche paste industriali vengono essiccate per poche ore: questo lento processo regala un prodotto secco ed elastico con un’eccellente resistenza in cottura, mantenendo intatte le proprietà organolettiche della pasta all’uovo.
La pasta Alfieri viene definita “senz’acqua” in quanto viene usata una piccolissima quantità di acqua sufficiente solo per amalgamare gli ingredienti e che evapora durante il processo di lavorazione: in questo modo la resa in cottura è molto elevata con circa 14-15 porzioni per 1 chilogrammo di pasta, a seconda del condimento più o meno ricco.

A presto, anzi a domani con la prima ricetta con la favolosa pasta Alfieri

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